Il lavaggio dei piumoni da letto è forse uno dei compiti più difficoltosi a cui casalinghe e casalinghi devono trovare una soluzione.
La questione non è affatto semplice, perché il piumone è un complemento d’arredo molto voluminoso e spesso non trova spazio all’interno delle lavatrici casalinghe.
Considerate che le lavatrici più vendute hanno una capacità compresa tra gli e i 10 kg, mentre la capacità minima per poter lavare un piumone in casa è di 12 kg, meglio di più.
Se siete in cerca della lavatrice adatta per lavare i piumoni oppure volete lavare trapunta in lavatrice, vi consiglio di seguire le indicazioni che trovate all’interno della nostra guida “Lavatrice per piumoni: da quanti kg sceglierla?”, mentre per scoprire cosa è possibile fare senza acquistare una nuova lavatrice, prova a leggere le righe che seguono.
Come lavare il piumone in lavatrice: come fare
Il primo passaggio per il lavaggio dei piumoni è consultare l’etichetta che troverete attaccata al prodotto, dove sono riportate le istruzioni di lavaggio consigliate dal produttore.
Ogni etichetta è corredata da simboli, che indicano la possibilità di lavaggio in lavatrice e la temperatura ideale, la possibilità di asciugare il prodotto in asciugatrice e la possibilità di candeggiare il prodotto.
Nel caso l’etichetta indichi il solo lavaggio a secco, dovrete portare il piumone in lavanderia: non esistono altre soluzioni.
Se invece il lavaggio piumone in lavatrice è consentito, ci rimangono 3 possibilità:
- Il lavaggio in lavatrice;
- Il lavaggio a mano;
- Il lavaggio in una lavanderia a gettoni.
Vediamo insieme queste 3 diverse evenienze.
#1 Lavare il piumone in lavatrice
Come piegare il piumone per metterlo in lavatrice?
Se avete la fortuna di avere una lavatrice molto capiente, potrete lavare il vostro piumone in casa.
In questo caso il lavaggio non è troppo complicato, basta selezionare l’apposito programma della lavatrice o scegliere un lavaggio per capi delicati, controllare la temperatura di lavaggio consigliata dal produttore, inserire il piumone all’interno del cestello, mettere il detersivo e l’ammorbidente e avviare il programma.
Tenete presente il fatto che è consigliabile utilizzare un detersivo molto delicato, che sia adatto al lavaggio dei capi in piuma.
Certi prodotti non si trovano facilmente in Italia, mentre in Germania, che ha una grande tradizione nell’uso di prodotti in piuma, si trovano in ogni supermercato.
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E se il piumone non entra nel cestello?
Se avete provate ad inserire il piumone nel cestello, senza successo, significa che la vostra lavatrice ha dimensioni troppo ridotte per potercelo lavare all’interno.
Vi consiglio di non insistere per evitare danni sia al piumone che alla stessa lavatrice.
E’ facile infatti che il piumone, sottoposto ai continui sfregamenti col cestello, si rovini irreparabilmente.
Qui le soluzioni sono solo 3:
- Acquistare una lavatrice adatta al lavaggio di piumoni;
- Andare al punto 2 di questo articolo;
- Andare al punto 3 di questo articolo.
E se il piumone esce sgonfio dalla lavatrice dopo il lavaggio?
Non preoccupatevi perché è normale che il piumone dopo il lavaggio sia completamente sgonfio.
Le piume sono infatti fradice e distribuite in maniera non uniforme al suo interno.
In questo caso è necessario massaggiare (anche con forza) il piumone, di modo che le piume si ridistribuiscano correttamente al suo interno, metterlo ad asciugare e ripetere il massaggio.
Se è consentito sul vostro prodotto, un altro consiglio è quello di asciugare il piumone in asciugatrice, che è capace di ridonare vigore e volume al piumone e farlo tornare come nuovo.
#2 Lavare il piumone a mano
L’alternativa al lavaggio in lavatrice è il lavaggio a mano. In questo caso vi occorrerà però una vasca da bagno, poiché viste le dimensioni del piumone occorre parecchio spazio.
Come lavare il piumone a mano?
A questo punto potrete riempire la vasca di acqua tiepida e usare un detersivo per capi delicati come quello suggerito in precedenza e versarne mezzo tappo per un piumone matrimoniale o un quarto di tappo per un piumone singolo.
Non occorre infatti creare troppa schiuma, altrimenti si corre il rischio di non riuscire più a eliminarla correttamente, viste le dimensioni del capo.
Lasciate ora il piumone in ammollo per almeno 12 ore.
Trascorso il periodo di ammollo si procede in due modi diversi:
- Piumoni in fibra sintetica: lasciamo scolare l’acqua della vasca, prendiamo uno stendino e inseriamolo all’interno della vasca da bagno, mettiamoci sopra il piumone e con l’aiuto del soffione della doccia effettuiamo il risciacquo;
- Piumoni in fibra naturale: eliminiamo l’acqua in eccesso e riempiamo nuovamente la vasca di acqua nuova, lasciamo qualche minuto in ammollo e facciamo poi defluire l’acqua.
Ovviamente la procedura sopra descritta è parecchio faticosa, perché il piumino bagnato pesa parecchio, è difficile da maneggiare e inoltre occorre parecchio tempo per completare l’operazione.
Valutate bene se non sia il caso di sfruttare la prima o la terza soluzione proposta in questo articolo.
#3 Lavare il piumone in lavanderia self service
L’alternativa è quella di rivolgersi ad una lavanderia self service, molto diffuse in ogni città italiana.
Queste lavanderie sono dotate di lavatrici industriali con capacità di carico tra i 14 e 20 kg, dunque molto spaziose e nel lavaggio dei piumoni bisogna ammettere che fanno proprio un bel lavare, ad un costo che si aggira attorno ai 15/20€.
All’interno di queste lavanderie troverete poi anche delle asciugatrici, che vi consiglio di usare per ottenere un risultato ancora migliore.
Come asciugare un piumone?
Una volta effettuato il lavaggio, non rimane che asciugare il piumone e, anche in questo caso, dovremo leggere l’etichetta sul prodotto per cercare di capire se è possibile asciugarlo in asciugatrice.
Di solito i capi in fibra sintetica sono adatti all’asciugatrice, mentre quelli in piuma naturale non sempre.
Se il capo è adatto all’asciugatrice, vi servirà ovviamente un’asciugatrice capace di contenere il piumone, quindi con un cestello molto ampio.
Una volta inserito il piumone al suo interno, basterà avviare un ciclo per capi delicati e il gioco è fatto.
Se invece non possedete un’asciugatrice, ricordate che il piumone va steso su un piano orizzontale e bisogna evitare il contatto diretto col sole.
Dopo qualche ora occorre poi rigirare il piumone sul lato opposto per ottenere un’asciugatura omogenea.
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