Le piastre a induzione sono tra le soluzioni più eleganti, moderne e molto efficienti sia in termini economici che di sicurezza. Ma quanto consuma un piano cottura a induzione?
Il consumo delle piastre a induzione si aggira intorno ai 1800 kW a potenza normale e ai 3000 kW quando si attiva la potenza booster. Il consumo delle piastre a induzione, in genere, dipende dai fuochi utilizzati: piccoli, medi o grandi.
In questo articolo scopriamo come funziona, quali sono i costi e i consumi, i fattori che li influenzano, i vantaggi. Infine ti fornirò alcuni consigli per ridurre il consumo di energia e una tabella comparativa tra i migliori modelli dei piani cottura a induzione.
Piano a induzione: come funziona?
Il piano a induzione, a differenza dei piani cottura tradizionali, non produce calore ma riscalda le pentole attraverso un campo magnetico generato da bobine alimentate ad energia elettrica.
Il calore prodotto si diffonde in modo diretto su pentole e padelle senza dispersione termica, assicurando al piano cottura a induzione una resa energetica più superiore rispetto ai piani a gas e metano.
Per essere utilizzato in modo corretto bisogna disporre delle pentole e padelle adatte, che sulla loro base devono essere composte da materiale ferroso, per esempio: acciaio, acciaio inox e ghisa.
Il fondo, dunque, deve essere magnetico per assicurare il corretto funzionamento del sistema a induzione. Si può verificare poggiando una calamita sul fondo della padella, se il magnete aderisce significa che la pentola è adatta al piano a induzione.
Se, invece, non si dispone delle pentole adatte si può utilizzare un disco adattatore che garantisce il corretto uso dell’induzione.
Piastra a induzione: costi, consumi e potenza elettrica
Quali sono i costi, i consumi e la potenza elettrica di una piastra a induzione? Scopriamolo.
Costi
Quando si analizzano i costi di un piano di cottura a induzione si deve tener conto prima di tutto alla capacità del contatore, della possibilità di aumentare la potenza dai 4 ai 6 kW, e dell’efficienza dell’impianto elettrico.
Un altro elemento da valutare è l’investimento economico iniziale che può essere superiore rispetto ai costi per i piani di cottura a gas metano. Per esempio un piano a induzione ha un costo che si aggira intorno ai 300€ mentre un piano a gas può avere un costo di circa 200€.
Ma, un costo minore non garantisce una resa energetica come quella generata dall’induzione che indirizza il calore in modo diretto e pertanto ne garantisce una migliore gestione dell’energia.
È importante valutare, prima di acquistare il piano a induzione, i costi previsti dal contratto di energia elettrica per poter fare una giusta analisi e dunque un giusto acquisto.
Consumi e potenza elettrica
Riguardo ai consumi e alla potenza elettrica di un piano a induzione possiamo fare una distinzione:
- Utilizzo di un singolo fornello: genera un consumo elettrico di circa 2000W, utilizzato alla massima potenza, ma se utilizzato a gradazioni più basse assicura una riduzione di energia.
- Utilizzo di tutti i fornelli: genera un consumo elettrico abbastanza elevato, superiore alla capacità media di un contatore che è pari a 3kW.
Fattori che influenzano il consumo di energia delle piastre a induzione
Dimensioni e wattaggio della piastra a induzione
Ogni piano a induzione ha un wattaggio diverso. Di solito i valori si aggirano da 3.7kw a 7.6kw e vengono distribuiti tra le varie zone di cottura. Per esempio, in una piastra da 3 fornelli con potenza massima di 6 kw, questa è suddivisa in 2.4kw, 2.2kw e 1.4kw per zona.
Per quanto riguarda le dimensioni delle piastre a induzione, invece, possiamo fare una suddivisione in piccoli, standard e grandi:
- piastra a induzione piccola a 2 o 3 fuochi, larghezza pari a 30 cm
- piastra a induzione standard a 4 fuochi, larghezza pari a 40-60 cm
- piastra a induzione grande a 5 o 6 fuochi, larghezza pari a 75-90 cm.
Tipo di pentole utilizzate
Il tipo di pentole utilizzate per il piano cottura sono quelle in ghisa, acciaio, acciaio smaltato e acciaio inox.
Temperatura e durata di cottura
La temperatura di un piano a induzione varia tra i 60° e i 240°, mentre la durata di cottura, riferito all’acqua in ebollizione è di 4 minuti circa contro i 9 minuti del gas.
Abitudini di cottura dell’utente
Le migliori abitudini di cottura e di utilizzo del piano a induzione che un utente può adottare sono:
- Evitare di disperdere troppa energia e utilizzare, invece, un livello di cottura intermedio così da migliorare la cottura degli alimenti e risparmiare notevolmente sulla bolletta.
- Non usare pentole inadatte, il piano non si accende nemmeno. Pertanto utilizzare quello in acciaio inox, acciaio e ghisa.
- Per evitare di interferire con il sistema elettromagnetico del piano cottura è buona norma non appoggiare alcun tipo di oggetto come mestoli, posate, coperchi ecc.
Tabella comparativa dei piani cottura a induzione
Modello | Dimensioni | Fornelli | Potenza |
Candy CI 640 | 52 x 59 x 6 cm | 4 fornelli | 2000 W |
KKT KOLBE | 52 x 59 x 5 cm | 4 fornelli | 6600 W |
GIONIEN | 59 x 52 x 5 cm | 4 fornelli | 6000 W |
BOSCH serie 4 | 52,2 x 59,21 x 5,11 cm | 4 fornelli | 4600 W |
Electrolux LIL83443 | 52 x 78 x 6 cm | 4 fornelli | 4600 W |
Vantaggi dei piani a induzione
Il piano cottura a induzione anche se può prevedere un consumo elevato, qualora venga utilizzato in modo poco efficiente, può essere una soluzione molto conveniente e fornire una serie di vantaggi. Vediamo quali.
Sicurezza
Il piano a induzione garantisce sicurezza durante la cottura dei cibi, sia per l’assenza di gas che per il materiale in vetroceramica della superficie, che si mantiene fredda e riduce il rischio di possibili bruciature.
Facilità d’uso
Il piano cottura a induzione è facile da utilizzare oltre che facile da pulire. Infatti la loro superficie liscia permette una minima manutenzione, basta un panno umido e il piano è pulito.
Rapidità di cottura
Rispetto alla cottura su piani a gas, quella mediante induzione è più rapida. Il calore si propaga direttamente sul fondo della pentola il che permette di ridurre i tempi.
Con il piano cottura a induzione in circa tre minuti una pentola d’acqua da 1 litro va in ebollizione, mentre con un piano cottura a gas impiegherebbe circa 5-7 minuti.
Minore dispersione termica
La rapidità di cottura consente una diffusione del calore in modo uniforme sulle pentole e riduce, quindi, al minimo la dispersione termica che è, invece, tipica dei fornelli a gas dato che propagano il calore nell’ambiente circostante.
Riduzione impatto ambientale
Utilizzare i piani cottura a induzione garantisce una riduzione dell’impatto ambientale dei consumi a differenza dei piani cottura a gas che emettono grandi quantità di anidride carbonica nell’ambiente.
Consigli per ridurre il consumo di energia delle piastre a induzione
Scelta della giusta dimensione e wattaggio per la piastra a induzione
In base al tipo di utilizzo che intendi fare nella tua cucina a induzione, si può valutare tra piastra a induzione piccola a 2 o 3 fuochi di 30 cm, piastra a induzione standard a 4 fuochi di 40-60 cm, piastra a induzione grande a 5 o 6 fuochi di 75-90 cm.
Anche il wattaggio è correlato alle dimensioni, in generale va dai 3.7kw a 7.6kw e questi vengono distribuiti tra le varie zone di cottura: 3 fornelli con potenza massima di 6kw, questa è suddivisa in 2.4kw, 2.2kw e 1.4kw.
Utilizzo del giusto tipo di pentole
Il giusto tipo di pentole da utilizzare sono quelle in acciaio, acciaio inox e ghisa trattata per piani a induzione.
Regolazione della temperatura e della durata di cottura
Ogni cibo ha la sua temperatura, quindi si può scegliere tra una potenza massima da 1 a 9, potenza medio-alta da 7 a 8 e potenza media da 5,6 e 7 e potenza bassa da 1 a 3 o 4. Sulla durata, anche in questo caso dipende dal tipo di cibo, per esempio per portare in ebollizione l’acqua ti basteranno solo 3-4 minuti.
Altre pratiche di cottura a risparmio energetico
In generale, le migliori pratiche di cottura a risparmio energetico da adottare sono relative al livello da attivare, quello intermedio rende migliore sia la cottura degli alimenti e permette di avere un notevole risparmio energetico.
Domande
Quanti KW consuma un piano cottura a induzione?
Un piano cottura a induzione in genere ha un consumo da 3,7 kw a 7,6 kw, ma è da precisare che ogni piano cottura ha una potenza massima di consumo che viene distribuita tra le varie zone di cottura.
Cosa conviene di più gas o induzione?
Il piano cottura che conviene di più è quello a induzione in quanto più efficiente e consuma di meno rispetto a quella a gas.
Quanto si risparmia con il piano cottura a induzione?
Con il piano cottura a induzione si può risparmiare circa il 25% in bolletta. Rispetto a un piano tradizionale è più efficiente in termini di rendimento energetico.
Quali sono i vantaggi delle piastre a induzione rispetto ad altre piastre?
Le piastre a induzione sono più efficienti energeticamente e possono riscaldare il cibo in modo più uniforme e veloce rispetto ad altre piastre. Inoltre, la superficie della piastra rimane relativamente fredda, rendendole più sicure da usare.
Quali sono le pentole più adatte per le piastre a induzione?
Le pentole più adatte per le piastre a induzione sono quelle con il fondo piatto e magnetico in modo da poter essere riscaldato dall’induzione. Pentole in alluminio, rame o ceramica.
Fonti correlate:
- https://www.electrolux.it/inductionfriends-blog/quanti-kw-servono-per-cucinare-a-induzione/
- https://www.enelxstore.com/it/it/news-blog/piano-cottura-a-induzione-consumi-pro-contro
Potrebbe anche interessarti: