La pentola a pressione è spesso un gentile compagna di coloro che amano stare ai fornelli.
Quando i tempi a disposizione sono ristretti o si vuole accorciare il tempo di cottura di un alimento, la pentola a pressione rimane un aiuto fondamentale.
Sono in tanti a temerne l’utilizzo, soprattutto per la leggenda metropolitana che afferma che possano esplodere.
Tuttavia l’uso della pentola a pressione rimane molto semplice e funzionale e al suo utilizzo non si dovrebbe proprio rinunciare.
Se però avete appena acquistato un piano ad induzione nuovo o non avete mai usato la vostra pentola sull’induzione ci sono un paio di dettagli, ai quali prestare attenzione.
In questa guida cercheremo di comprendere quali sono e proporremo alcune possibili soluzioni, scoprendo sul finale come utilizzare esattamente la pentola a pressione su piano a induzione.
Le caratteristiche fondamentali della pentola a pressione
Per usare una pentola a pressione su un piano ad induzione occorre come prima cosa che la pentola stessa sia adatta all’induzione.
Questo tipo di pentole è di solito realizzata in acciaio, materiale compatibile con l’induzione, ma rimane necessario che la pentola a pressione sia essa stessa adatta alla cottura ad induzione.
Ciò significa che la pentola deve essere concepita per l’uso su induzione e avere una base che contenga materiali idonei a catturare l’impulso che il piano trasmette alla pentola.
Se avete acquistato di recente una pentola a pressione, non ci sarà sicuramente problema.
Se invece la vostra pentola è un po’ vecchiotta è possibile che non funzioni sull’induzione e a questo punto le soluzioni sono solo due:
- Acquistare una nuova pentola a pressione adatta all’induzione;
- Acquistare un adattatore che consenta di utilizzare la vecchia pentola.
Cerchiamo di analizzare entrambi i casi nel dettaglio.
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Acquistare un adattatore per pentola a pressione per induzione
L’adattatore per piani ad induzione non è altro che una piastra compatibile con induzione che viene riposta sul fornello.
Consente di trasmettere in questo modo il calore dal piano cottura alla pentola, rendendola utilizzabile sul piano a induzione, anche se questa non è compatibile.
Ne abbiamo già precedentemente parlato a lungo nel nostro approfondimento su come usare le pentole normali su piani ad induzione.
Qui di seguito trovate l’esempio realizzato da Tescoma.
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Il lato negativo di questa soluzione è che il gioco causa una buona dispersione del calore nel passaggio tra l’adattatore e la pentola.
Andremo quindi a perdere gran parte dei vantaggi dell’induzione (velocissimi tempi di riscaldamento), ma potremo continuare ad usare la nostra vecchia pentola senza necessità di acquistarne una nuova.
Acquistare una pentola a pressione adatta all’induzione
La soluzione più drastica, ma risolutiva, è invece quella di acquistare una nuova pentola a pressione che sia specialmente concepita per la cottura ad induzione.
In realtà si tratta di un investimento neanche troppo costoso, poiché esistono modelli di pentola a pressione relativamente economici, che possono essere acquistati online.
Un bell’esempio è il modello da 5 litri proposto da Barazzoni, che vi consente di acquistare una nuova pentola con soli 40€ o poco più di spesa.
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Se invece vi occorre un modello più capiente, potete optare per la Aeternum da 7 litri, che è proposta ad un prezzo di poco superiore.
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Come riconoscere se una pentola è adatta ad induzione?
Comprendere se una pentola sia adatta all’induzione è in realtà molto semplice.
Il primo tentativo che potreste fare è proprio quello di posizionare la pentola sul piano e vedere che succede.
Se la pentola non dovesse riscaldarsi, significa che probabilmente è incompatibile con questa tecnologia.
Un altro metodo che può darvi conferma della cosa, è la ricerca sul fondo della pentola o nella sua confezione del simbolo dell’induzione, che per comodità vi riporto di seguito.
Il simbolo viene di fatto sempre inserito nei prodotti compatibili con questa tecnologia. La sua assenza è dunque una conferma che la pentola in questione non possa essere usata sull’induzione.
Guida su come usare la pentola a pressione su piano a induzione
L’utilizzo di un piano ad induzione è abbastanza semplice e anche con l’uso di una pentola a pressione le cose non cambiano tanto rispetto all’uso di un piano cottura tradizionale.
Come prima cosa occorre accendere il piano cottura e posizionare la pentola a pressione su un “fornello”.
A questo punto è necessario regolare la temperatura e inizialmente potrebbe essere sensato quello di regolarla abbastanza alta di modo che il fornello si scaldi in fretta.
Quando la pentola inizia a sfiatare in maniera abbastanza decisa, occorre spesso abbassare un poco la temperatura.
Col tempo capirete quale regolazione sia l’impostazione perfetta, ma l’obiettivo deve essere quello che la pentola continui a sfiatare in maniera evidente, ma né eccessiva, né troppo flebile.
A questo punto la cottura può procedere in maniera autonoma e non avrete necessità di prestare più attenzione alla pentola.
Trascorso il periodo di cottura si può spegnere il fornello e a questo punto avrete due soluzioni tra cui scegliere:
- Lasciare sfiatare la pentola in autonomia, aprendo il coperchio solo quando la valvola di sicurezza si sarà abbassata, indicando che la pressione interna alla pentola è oramai tale da poterla aprire. Questa soluzione è ideale per lasciare che il contenuto della pentola continui a cuocere un poco, poiché per il completo sfiatamento della pentola potrebbero essere necessario 10 minuti o forse più.
- Sfiatare manualmente la pentola, sollevandola l’apposita levetta e velocizzando i tempi per riuscire poi ad aprire la pentola.
Domande frequenti sulle pentole a pressione sui piani a induzione
Cerchiamo ora di rispondere alle domande che più di frequente sorgono nella mente dei consumatori, che si apprestano ad utilizzare la pentola a pressione su un piano cottura ad induzione.
Quali sono i vantaggi della cottura a pressione su induzione?
I vantaggi della cottura a pressione sull’induzione sono notevoli, poiché questa tecnologia è veramente efficiente, sia in termini di consumi che di prestazioni.
La dispersione del calore che si verifica su un piano cottura a gas o elettrico, sull’induzione viene totalmente annullata, ottenendo in questo modo il massimo risparmio energetico.
Cuocendo a pressione riusciremo quindi ad ottenere delle prestazioni uniche, con un consumo di energia veramente ridicolo.
La pentola a pressione cuoce infatti i cibi molto più velocemente di una normale pentola, mentre il piano cottura a induzione ha dei tempi di riscaldamento e un’efficienza di trasmissione del calore imbattibile.
I vantaggi sono dunque evidenti da tutti i punti di vista.
Se dovessi cambiare piano cottura dovrò cambiare tutte le pentole?
La risposta a questa domanda è molto semplice: NO!
Pentole e padelle per induzione si possono tranquillamente usare su qualsiasi altro fornello, come abbiamo già approfonditamente letto nella nostra guida “Posso usare pentole ad induzione sul gas?”
Quali pentole o padelle è possibile usare sui piani a induzione?
Come abbiamo già compreso da quanto scritto in precedenza, non tutte le pentole e padelle sono adatte per l’induzione.
Per far in modo che una pentola o una padella funzionino sul piano a induzione è necessario che siano espressamente state concepite per questo scopo, poiché è necessario che il fondo di questi strumenti contenga dei materiali specifici, idonei a catturare il calore dal piano.
Se siete alla ricerca di pentole o padelle per induzione, vi consigliamo di consultare le nostre guide specifiche sull’argomento:
Pentole e padelle in acciaio inox
L’acciaio inox è uno dei materiali maggiormente idonei alla cottura a induzione.
L’acciaio inox è un materiale molto resistente e ideale per la cottura di alimenti.
Sono numerose le pentole e le padelle realizzate in questo materiale, ma nella scelta fate sempre attenzione che il prodotto sia effettivamente studiato per la cottura a induzione, verificando la presenza del simbolo che abbiamo visto in precedenza.
Pentole e padelle in alluminio
Pentole e padelle in alluminio sono molto usate in Italia, specie nel settore professionale.
Nelle cucine di hotel e ristoranti italiani sono le predilette per tradizione e perché sono particolarmente adatte ad alcune preparazioni.
Tuttavia, l’alluminio è un materiale che non va tanto d’accordo con l’induzione e se proprio avete bisogno di una pentola o padella in alluminio, sarà necessario che questa sia di ultima generazione.
Solo pentole e padelle in alluminio di recente produzione possono infatti essere usate sull’induzione.
Pentole e padelle antiaderenti
Sull’induzione è anche possibile usare pentole e padelle antiaderenti, senza troppe limitazioni.
Anche qui è solo necessario prestare la massima attenzione all’esplicito riferimento sull’idoneità del prodotto all’uso su induzione.
Se non volete sbagliare, potete consultare la nostra guida relativa proprio alle migliori padelle antiaderenti per l’induzione.