Quanto costa un neonato al mese nel primo anno di vita

Avere un bambino è una delle esperienze più straordinarie che si possa vivere, fatta di complicità, di affetto e di scoperte continue. Purtroppo però si sente sempre più sesso parlare di denatalità e la componente economica è una di quelle che incide di più sulla scelta di diventare genitori.

Ma quanto costa un neonato al mese?

Secondo questa ricerca dell’ Osservatorio Nazionale Federconsumatori relativa al 2018, la spesa per crescere un neonato nei suoi primi dodici mesi sarebbe tra i 7.063 euro ai 15.537 euro per famiglia, a seconda del reddito. Cifre che sono state recentemente confermate da una Relazione di Bankitalia basata sul periodo 2017/2020.

I costi per mantenere un neonato calcolati da Bankitalia sono di circa 640 euro al mese, cifra che con la pandemia si è ridotta a 580 euro al mese a causa delle chiusure. Probabilmente nei prossimi mesi, la spesa tenderà a salire, considerando la situazione economica in atto.

Le voci che incidono di più sulla spesa per i figli sono il cambio pannolino, gli alimenti, gli accessori per il trasporto (passeggino, carrozzina e seggiolino auto) e il nido.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quanto costa crescere un figlio nel primo anno di vita e quali sono i segreti che le famiglie hanno a disposizione per risparmiare.

Ma ora passiamo al dunque: quanto costa un bambino nel primo anno di vita dal punto di vista pratico? Andiamo a fare i conti!

Quanto costa un bambino nel primo anno

Dall’ indagine Istat sulla natalità nel decennio nel 2008-2018, il calo delle nascite è altissimo: in soli dieci anni, in Italia, il numero dei nuovi nati è diminuito di oltre 20 punti percentuale (-21%). Mentre, solo nel 2020, le nascite sono state quindicimila in meno rispetto all’anno precedente.

In effetti, quando si decide di avere un bambino, non si può evitare di scontrarsi con la realtà e di guardare al proprio reddito. Se i costi per crescere un neonato nel primo anno oscillano intorno ai 7000 euro, la situazione si complica nelle fasi successive, quando subentrano un maggior numero di esigenze (sport, uscite, abiti di marca, testi scolastici).

Dai dati raccolti da Moneyfarm e pubblicati su Start magazine, crescere un figlio fino ai diciotto anni di età ha un costo di quasi 140.000 euro, non considerando le spese che affrontano i genitori già a partire dalle indagini durante la gravidanza.

Di fatto, quindi, per diventare mamma e papà, oltre all’immensa gioia, bisogna mettere in conto le spese di mantenimento del bimbo, dalla gravidanza fino alla maggiore età.

Le spese, in genere, presentano differenze in base alle possibilità familiari. I nuclei con un reddito inferiore tendono a ridurre i consumi generali pur di non far mancare nulla al proprio figlio, oppure scelgono di approfittare di prodotti usati. Esistono anche diverse forme di sostegno alla natalità di cui si può fare richiesta durante i primi anni di vita, come bonus e assegni.

I conteggi vanno fatti anche considerando i lavori dei genitori e il luogo in cui vivono i nuclei familiari: abitare nelle aree del Centro sud ha un costo più basso rispetto alle regioni del Nord Italia.

Quanto costa un neonato al mese

Quanto costa crescere un figlio nel primo anno

Tra le spese per la nascita e i costi relativi ai prodotti per l’ infanzia, vediamo a quanto ammontano i costi per mantenere un figlio nei suoi primi mesi.

Accessori: Le spese iniziali

Una delle prime questioni da valutare quando arriva una gravidanza è quella del trasporto, ovvero come bisogna portare a spasso il bambino e dove trascorrerà il tempo nel primo anno.

La carrozzina è necessaria per trasportare il neonato e farlo dormire nei primi giorni. L’ovetto serve per l’auto ed indispensabile quando si ha un figlio molto piccolo, nel tempo viene sostituito da un seggiolino apposito.

Il passeggino si utilizza immediatamente dopo la carrozzina e l’ovetto, quando il bambino supera i cinque mesi.

In genere si acquista un trio che, dalle stime di Federconsumatori, può andare da un minimo di 393,00 euro ad un massimo di 750 euro.

Durante il primo anno bisogna anche mettersi alla ricerca della cameretta, e gli elementi base sono:

In questo caso, i costi sono molto variabili e dipendono dalla scelta che si intende fare e se sono già presenti altri figli in famiglia.

Offerta
Foppapedretti Lettino con Sponda Regolabile Felicity, Legno di Faggio, Made in Italy, Rete a Doghe...
  • Lettino con sponda regolabile a doppia...
  • Entrambe le testate sono decorate con teneri...
  • Dotato di 4 ruote gommate piroettanti di cui...

Ultimo aggiornamento: 2024-12-11 / * Link di affiliazione / Immagine: Amazon Product Advertising API

Igiene: pannolini e cosmesi

Gli importi destinati all’igiene del neonato sono dovuti a pannolino, salviette, creme, lozioni, eventuali pomate e detergenti. Anche queste voci sono difficili da stimare, poiché variano a seconda dei prodotti scelti.

Alimentazione: Latte in polvere, Omogeneizzati

Il discorso alimentare è molto complesso e dipende dall’ attenzione che i genitori prestano al cibo e dal loro punto di vista sulla preparazione delle pappe.

Il latte materno è sano ed economico, ma non tutti hanno la possibilità di optare per questa soluzione. Per cui bisogna considerare il costo del latte artificiale, dell’acqua, dello sterilizzatore e di una serie di biberon.

La maggior parte delle famiglie, inoltre, offre altri tipi di bevande, come camomilla o tisane, che incidono sul bilancio.

Lo svezzamento, che avviene dai quattro mesi in poi, comporta altri costi: frutta (pronta o da preparare), omogeneizzati di carne e pesce, pasta, minestre, creme varie.

A tutto questo, vanno aggiunte le spese per le stoviglie e gli infiniti lavaggi di abiti, bavaglini e ambienti.

Abbigliamento

A meno che in famiglia non ci siano altri figli, il nuovo nato ha bisogno di vestitini di ogni tipo che, considerando la frequenza dei cambi, non possono essere in numero esiguo.

Giochi, tempo libero, feste

Dal Baby shower dedicato alle mamme e ai cuccioli al primo compleanno, la nascita di un figlio non può certo passare inosservata. Per cui i primi eventi saranno impegnativi e richiederanno un discreto impegno, anche economico.

Che dire dei giocattoli? Dalla palestrina alle paperelle per il bagnetto, non ci sono bambini che non abbiano un gran numero di giochi attorno.

Lionelo Anika 2in1 Palestrina Tappetino da Gioco per Neonato e Bambino Box 114cm Cuscino sotto la...
  • 2 IN 1 TAPPETINO E BOX: Grazie ai lati...
  • GIOCATTOLI: Un ricco set di giocattoli...
  • ESPLORARE IL MONDO: Anika è dotata di un...

Ultimo aggiornamento: 2024-12-11 / * Link di affiliazione / Immagine: Amazon Product Advertising API

Nido

Le mamme che lavorano o che non possono contare sulla presenza dei nonni, in genere, devono affrontare la questione babysitter o mandare il proprio figlio al nido.

Gli asili nido hanno un costo che va dai 150 euro, quando si parla di servizi comunali, ad un massimo di 550 euro, per rimanere sui servizi base. Quindi nell’ analisi relativa a quanto costa un figlio al mese, bisogna inserire anche questa voce.

Quanto costa mantenere un bambino: come risparmiare dal mio punto di vista

Considerando quanto costa crescere un figlio nel primo anno nel 2022, è fondamentale ingegnarsi per risparmiare un po’.

I miei consigli , in questo caso, sono:

  • ricorrere all’usato;
  • informarsi sulle agevolazioni.

Inoltre, io consiglio di rimboccarsi le maniche e preparare i pasti in casa, in modo che i bimbi mangino in modo più sano e si evitino i costi per le pappe pronte.

Per quanto riguarda gli acquisti, invece, è sempre bene non affannarsi a prendere tutto ciò che il marketing fa desiderare. Non tutti i prodotti sono necessari e, di solito, l’uso che ne fanno i bambini è molto limitato, per cui evita di pensare ad ogni spesa come ad un investimento.

Usato

Mettere al mondo un figlio non deve essere necessariamente insostenibile. Chi ha più figli può riutilizzare gli oggetti e gli abiti che ha già in casa. Mentre, basta il passaparola per avere in regalo tutto il necessario per il primo anno del bimbo da una famiglia che non vede l’ora di liberarsene.

Le agevolazioni previste

Cercando in rete, rivolgendosi al CAF o chiedendo consiglio ad altre mamme, è possibile ottenere diverse agevolazioni per i nuovi nati. Bonus bebè, Voucher asilo nido e baby sitter possono essere un valido aiuto nell’immediato e alleggerire i genitori le spese iniziali.

Per accedere alle agevolazioni bisogna essere sempre informati dell’apertura dei termini e sui bandi in corso, come il Premio alla nascita, il Premio mamma domani, il Bonus Nido e il Fondo crediti nuovi nati.

Pensando a quanti soldi ci vogliono per un bambino, è normale fermarsi un attimo a fare due conti. Ma quello che comporta la nascita di un bambino a livello emotivo è impagabile, per cui il mio consiglio è di non rinunciare a questa esperienza e di organizzarsi al meglio.

Domande frequenti su quanto costa un figlio mensilmente

Quanto si spende in media per un neonato?

Per mantenere un bimbo nel primo anno ci vogliono dai 7 mila euro ai 15 mila euro all’anno, circa 640 euro al mese.

Quanto costa una gravidanza?

Rivolgendosi al Servizio Sanitario Nazionale, gli esami di base contenuti dal decreto Bindi sono gratuiti. Gestendo privatamente la gravidanza si possono spendere fino a 5 mila euro.