La pulizia delle orecchie neonato è una pratica igienica che mette sempre un po’ in crisi i genitori.
Nei primi mesi di vita, i bambini sono talmente piccoli che sembra di danneggiarli ad ogni sfioramento e spesso, quelle che sono abitudini normali per gli adulti – come l’uso del cotton fioc – non sono adatte a loro e sono fonte di diversi errori e problemi di salute.
Come pulire le orecchie ai neonati? Partiamo subito dalle informazioni pratiche.
In questa guida sulla pulizia delle orecchie dei neonati troverai consigli e informazioni su come rimuovere il cerume e scoprirai perché i neonati ne producono in grande quantità.
Pulire le orecchie del neonato passo dopo passo
E allora come si puliscono le orecchie ai neonati?
Le orecchie del neonato possono essere pulite con acqua e sapone durante il bagnetto in questo modo:
- bagna leggermente la parte esterna dell’ orecchio e pulisci con le dita;
- detergi accuratamente il padiglione auricolare e segui le pieghe con le dita;
- pulisci l’ esterno, prestando attenzione all’attaccatura dietro all’orecchio;
- asciuga bene con l’asciugamano o con una garza.
Se noti che il piccolo ha le orecchie sporche di cerume e vuoi pulirlo subito, prendi una garza e una piccola quantità di detergente delicato e passalo sulla pelle. Per eliminare il cerume in eccesso e pulire la parte più visibile del condotto uditivo, si può avvolgere una garza e passarla sulla parte, senza fare pressione.
Come togliere il cerume dalle orecchie del neonato
Per pulire le orecchie al bambino non è necessario arrivare in profondità, ma è sufficiente un’accurata detersione del padiglione auricolare.
Il momento migliore per lavare le orecchie è durante il bagnetto, quando il piccolo è rilassato e il cerume si ammorbidisce grazie all’azione dell’acqua calda e del sapone. In quel momento, è sufficiente pulire con cura l’ orecchio con le dita e rimuovere il cerume scuro dalle orecchie dei bambini con l’acqua.
Per pulire le orecchie ai neonati al bisogno, invece, basta procurarsi una garza sterile, imbevuta con una piccola quantità di acqua o di detergente, e passarla sul padiglione auricolare. Durante questa manovra, bisogna fare attenzione alla pressione esercitata sul canale. Una spinta eccessiva, infatti, potrebbe danneggiare il timpano o provocare la formazione del tappo di cerume.
I medici consigliano di concentrarsi anche sulla zona esterna, pulendo bene l’attaccatura del padiglione, in modo da evitare l’insorgenza di crosticine dietro le orecchie o altri problemi di salute.
Dopo la pulizia è necessario asciugare bene le pieghe e l’accesso al condotto con l’angolo dell’asciugamano o con una garza, per evitare che l’umidità favorisca le condizioni per la comparsa di infezioni.
Ora vediamo altre informazioni per i genitori su come pulire le orecchie al neonato in sicurezza.
Con cosa pulire le orecchie del neonato
Considerando la delicatezza dei lattanti, per l’ igiene delle orecchie dei bambini bisogna scegliere rimedi non aggressivi e poco invasivi.
Per detergere ogni tipo di secrezione, si può ricorrere serenamente ad acqua e sapone, a un detergente delicato e alla garza sterile.
Il cotton fioc nel neonato, invece, è assolutamente sconsigliato dai pediatri poiché la sua azione potrebbe favorire la formazione del tappo di cerume o creare problemi all’ udito. Inoltre, i bastoncini di cotone, così come la carta igienica e il batuffolo in cotone, tendono a rilasciare residui o pelucchi nel condotto uditivo che andrebbero a irritare l’orecchio. Il loro uso, eventualmente, potrebbe essere indicato per le pieghe dell’orecchio nei bimbi più grandi, che hanno movimenti meno bruschi e presentano cartilagini più resistenti.
In realtà, per pulire orecchie senza cotton fioc i medici non consigliano nemmeno il regolare lavaggio delle orecchie dei bambini con fisiologica. Quest’ultimo non rappresenta un modo efficace per rimuovere il tappo di cerume e potrebbe spingere i batteri all’interno, facilitando la comparsa di infezioni.
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Perché i neonati hanno tanto cerume nelle orecchie?
Vedere le orecchie sporche al proprio bambino è una cosa che allarma immediatamente mamma e papà, che corrono immediatamente a cercare la soluzione più adatta per rimuovere il cerume dalle orecchie del neonato.
Tuttavia, è fondamentale sfatare la convinzione radicata che il cerume sia un segnale di sporco o trascuratezza. Questa sostanza dal PH acido, a differenza di quanto si creda, viene secreta dal corpo per il proprio benessere, come difesa naturale per proteggere l’orecchio dagli agenti patogeni provenienti dall’esterno. L’entrata di virus, germi o batteri nell’orecchio, infatti, potrebbe infiammare il condotto uditivo, provocando dolore e la comparsa dell’otite.
Il cerume, inoltre, mantiene perfettamente funzionale l’apparato uditivo, favorendo la sua elasticità.
Chiamato anche cera, il cerume fa parte delle difese dell’organismo, mettendo in atto una sorta di meccanismo autopulente, che elimina le impurità dal condotto uditivo e lo lascia pulito e lubrificato. Questa sostanza viene prodotta dalle ghiandole sebacee e da quelle ceruminose, per poi essere spinta all’ esterno dalla mucosa cigliare.
Per questo motivo non è necessario procedere a ulteriori operazioni di pulizia dell’orecchio interno, ma ci si può concentrare sulla cura del padiglione auricolare, compreso l’accesso al condotto uditivo esterno, e sulla parte retrostante, dove tende ad accumularsi la sporcizia.
Se si nota tanto cerume nelle orecchie bambino non bisogna preoccuparsi: questo dipende solamente dalla sua disposizione e varia da individuo a individuo.
Nel caso in cui il bimbo dovesse avvertire fastidio, ci si può rivolgere al pediatra per un consulto.
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Con quale frequenza bisogna fare il lavaggio delle orecchie ai bambini
Il bambino produce regolarmente il cerume come gli adulti, tende a mettere le mani nelle orecchie ed è esposto all’accumulo di polvere, sporcizia e agenti patogeni.
Per questi motivi la pulizia va curata ogni giorno, concentrando l’attenzione sulle zone esterne.
L’interno dell’orecchio, invece, può essere lavato un paio di volte alla settimana, durante il bagnetto di routine.
Domande frequenti sulla pulizia delle orecchie del neonato
Bisogna pulire le orecchie del neonato?
La parte più interna dell’orecchio del bambino si mantiene pulita grazie al cerume che spinge fuori tutte le impurità e la sporcizia. Il padiglione auricolare e la parte dietro va lavata quotidianamente, con del detergente o con acqua e sapone.
Si può usare il cotton fioc per il neonato?
L’uso del cotton fioc nei neonati è sconsigliato dai medici perché potrebbe perdere peli, spingere il cerume all’interno del condotto uditivo o lesionare il timpano. Si può ricorrere al cotton fioc durante la crescita, per la pulizia delle orecchie dei bambini più grandi.
Come togliere l’acqua dalle orecchie?
L’acqua nelle orecchie è fastidiosa, aumenta l’umidità e favorisce la comparsa dell’otite. Per rimuoverla si può utilizzare l’asciugamano, inclinare la testa lateralmente sfruttando la forza di gravità, passare il phon tiepido, tappare e stappare l’orecchio con la mano finché non esce.
Siamo arrivati al termine dell’ articolo, ma se hai bisogno di altri consigli e informazioni sulla crescita e la salute di bambini e neonati, continua a seguire il nostro blog. Tra gli argomenti dedicati alle mamme e ai papà, scoprirai quando iniziano a parlare e quando gattonano i bambini.